Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GRAZIO COSSALI” Via Milano, 83 - 25034 Orzinuovi (BS) Tel: 030 941027 - 030 941220 Fax: 030 944315 email: [email protected] DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE 5° B T.I.M. I.P.S.I.A. 2012-2013 Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GRAZIO COSSALI” Via Milano, 83 - 25034 Orzinuovi (BS) Tel: 030 941027 - 030 941220 Fax: 030 944315 email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLI DI CLASSE 5°B TIM anno scol. 12/13 Indice: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. Profilo Professionale del Tecnico Industrie Meccaniche. Elenco degli alunni. Storia della classe e situazione di partenza. Presentazione della classe. Obiettivi programmati dal Consiglio di Classe. Libri di testo. Metodologie didattiche e strumenti utilizzati. Strumenti di verifica e di valutazione. Attività di sostegno e recupero svolte. Scelte collegiali su prove d'esame e prove svolte nelle simulazioni. Quadro delle singole discipline. Tesine d'esame Attività integrative. Attività che daranno luogo a credito formativo. Conclusione sul lavoro svolto fino al 15 Maggio. Componenti del Consiglio di Classe Materie Insegnante Educazione Fisica Prof. Tamburrano Elio Elettronica ed Elettrotecnica Prof. Barbieri Egidio IRC Prof. Torri Luigi Italiano Prof. ssa Appiani Laura Storia Prof.ssa Castelli Adele Laboratorio Meccanico Prof. Avanzato Rosario Lingua straniera: Inglese Prof.ssa Baresi Raffaella Macchine a Fluido Prof. Nugnes Luigi Matematica Prof. Telò Franco Tecnica della Produzione e Lab. Prof. Deldossi Pierangelo 1. PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO INDUSTRIE MECCANICHE L’operatore meccanico, qualifica di 1° livello che gli alunni acquisiscono dopo il superamento di un esame al terzo anno, possiede un solido bagaglio tecnico- scientifico di base che gli consente di essere flessibile, cioè capace di affrontare sempre nuove situazioni sapendo ragionare per modelli ed eseguire controlli, manutenzione e preparazione degli strumenti di lavoro. E' un nuovo meccanico che: comprende la fondamentale importanza della produttività ed economicità delle lavorazioni, conoscendo adeguatamente il funzionamento di macchine motrici ed operatrici; legge un disegno tecnico e sa trarne le informazioni necessarie per eseguire lavorazioni su macchine utensili tradizionali e CNC; esegue disegni di organi meccanici anche con l’aiuto del CAD; conosce in modo approfondito le tecnologie dei materiali, il corretto uso degli utensili e sa attrezzare opportunamente le macchine; predispone le macchine, gli utensili e gli attrezzi in relazione alle differenti esigenze della produzione; realizza concretamente semplici movimentazioni finalizzate all’automazione della produzione; opera in situazioni di lavoro organizzato; adotta le necessarie tecniche di comunicazione e di documentazione; sa porsi come soggetto attivo e flessibile in un mondo operativo caratterizzato da continue innovazioni. La frequenza del 4° e 5° anno (biennio terminale integrato) permette agli allievi l’approfondimento delle competenze tecnico-culturali necessarie per sostenere l’Esame di Stato per Tecnico delle Industrie Meccaniche (TIM) e conseguire il diploma di qualifica professionale di 2° livello, rilasciato dallo Stato. Il tecnico delle industrie meccaniche (TIM) svolge un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel settore produttivo, evidenziando una mentalità di operatore di processo in possesso dei prerequisiti utili per ulteriori approfondimenti e per il raccordo con la formazione in azienda. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIM sa : gestire sistemi di automazione; attrezzare le relative macchine; sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC-DNC-CAD-CAM); applicare e far applicare le norme di sicurezza in vigore; lavorare in gruppo e coordinare i controlli qualitativi; documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi e organizzativi. 2. ELENCO DEGLI ALUNNI Numero alunni interni: 17 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 AHMED BELLINI BUSSI CARRI CAZZOLETTI CINQUETTI ESPOSITO FRANCESCHELLI GAVAZZI GRAZIOLI GRAZIOLI OVENA RAPELLINI REGAZZI SINGH SINGH TERENGHI TAHSEEN HAMASS GIUSEPPE MARCO MARCO MARCO GIANLUIGI CHRISTIAN FRANCESCO ENRICO ANDREA DIEGO MIRCO ANDREA FABIO KARANBIR MANINDERJIT OMAR M M M M M M M M M M M M M M M M M 30\10\1993 06\03\1993 06\10\1992 17\04\1992 12\01\1993 21\02\1993 24\03\1993 02\10\1992 29\07\1993 12\03\1993 12\03\1993 28\11\1994 03\05\1993 22\01\1994 15\11\1992 01\01\1993 24\07\1994 PAKISTAN ORZINUOVI ORZINUOVI ORZINUOVI BRESCIA CREMONA ORZINUOVI MANERBIO GAVARDO BRESCIA BRESCIA ORZINUOVI ORZINUOVI ORZINUOVI INDIA INDIA MANERBIO EE BS BS BS BS CR BS BS BS BS BS BS BS BS EE EE BS 3. STORIA DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA L' attuale 5B TIM si compone di 17 studenti, tutti provenienti dalla classe quarta. L'evoluzione che porta alla formazione di questa classe è la seguente: Classe Iscritti della stessa classe Quarta Quinta 16 15 Iscritti da altra Promossi senza Promossi classe debito con debito 3 2 11 0 Respinti o ritirati 4 0 4 0 Gli Studenti sono arrivati nella classe quinta con la situazione evidenziata in tabella: Materia Italiano Storia Inglese Matematica Elettronica ed Elettrotecnica Educazione Fisica Tecnologia Meccanica Meccanica applicata e macchine Promossi dalla classe quarta alla classe quinta con voti Debito Formativo 0 0 1 1 2 0 4 0 6 7 8 9-10 6 7 8 8 7 5 11 6 8 6 5 5 6 8 3 4 0 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 0 1 4 Nel corso dei tre anni il corpo insegnante ha subito diversi cambiamenti: Discipline Curricolo Anni Corso Tecnica della Prod. e Lab. Educazione fisica Elettronica ed Elettrotecnica Fisica IRC Italiano Storia Laboratorio meccanico Lingua straniera: inglese Macchine a fluido Matematica III° IV° V° III° IV° V° IV° V° III° III° IV° V° III° IV° V° III° IV° V° III° IV° V° III° IV° V° V° III° IV° V° III° nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo Classi IV° V° nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è stata in grado di migliorare il livello di socializzazione dimostrando nei riguardi degli insegnanti un comportamento globalmente corretto e disponibile tale da consentire un ambiente didattico abbastanza sereno. L'interesse e l’impegno nello studio, si sono dimostrati per la maggior parte degli alunni, generalmente sufficiente. Nel complesso la classe ha continuato a mostrare un atteggiamento positivo nei confronti delle materie oggetto di studio. Il livello di preparazione raggiunto dagli alunni è, nel complesso, accettabile nella maggior parte delle discipline . Alcuni alunni hanno raggiunto nelle discipline tecnica specifica anche un livello di preparazione ottimo. Altri invece hanno faticato nel recupero di lacune attestandosi ad una preparazione finale prevalentemente al limite della sufficienza. 5. OBIETTIVI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Attraverso riunioni per materie, collegi docenti e consigli di classe, tenendo conto della situazione di partenza della classe, dei programmi ministeriali previsti per la specializzazione, delle diverse sensibilità dei docenti, si è arrivati alla definizione di obiettivi educativi, trasversali comuni alle diverse materie. RISULTATI FINALITA’ EDUCATIVE NON PARZIAL PIENA RAGGIUN MENTE MENTE TI RAGGIUNTI RAGGIUNTI 1. MOTIVAZIONE E INTERESSE AL LAVORO SCOLASTICO Collegamenti con la realtà economico-sociale del territorio Racconto dei vissuti e delle esperienze personali Scoperta del gusto del “sapere” e del “saper fare” Gusto dell’approfondimento culturale scientifico ed estetico Cogliere l’epistemologia delle diverse discipline X X X X X Disponibilità ad arricchire ed organizzare costantemente le proprie conoscenze e competenze Promuovere il senso di responsabilità fondato sui valori riconosciuti dalla Costituzione X RISULTATI NON PARZIAL PIENA RAGGIUN MENTE MENTE TI RAGGIUNTI RAGGIUNTI 2. COMPORTAMENTO RESPONSABILE Rispetto di se stessi X Rispetto degli altri X Rispetto dell’ambiente X Confronto con gli altri X Linguaggio socialmente corretto X RISULTATI NON PARZIAL PIENA RAGGIUN MENTE MENTE TI RAGGIUNTI RAGGIUN TI 3. STIMOLARE LA CRESCITA DELLA PERSONALITA’ DEGLI ALLIEVI Sviluppo di un atteggiamento responsabile atto ad affrontare le difficoltà con perseveranza e metodo Presa di coscienza delle proprie capacità e limiti Consapevolezza delle proprie attitudini ed interessi Stima degli altri (valorizzazione del compagno) Fiducia X X X X X Sicurezza ed autonomia Curiosità culturale Collaborazione attiva nel lavoro di gruppo Formazione di significative opinioni personali X X X X RISULTATI OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Riconoscere e scomporre problemi Assumere un’ottica sistematica NON PARZIALME PIENA RAGGIUN NTE MENTE TI RAGGIUNTI RAGGIUN TI X X Cogliere analogie, differenze Controllare la validità delle strategie individuate Gestire l’errore Giustificare le scelte Affrontare situazioni complesse, scomporle in parti, analizzarle separatamente Coordinare il lavoro di diversi operatori Argomentare, valutare Comunicare gli esiti del proprio lavoro scegliendo opportunamente le modalità Operare collegamenti interdisciplinari Realizzare progetti Essere consapevoli delle proprie abilità cognitive e metacognitive X X X X X X X X X X X 6. LIBRI DI TESTO MATERIA AUTORE EDUCAZIONE FISICA ELETTROTECN ICA BALBONI DISPERANZA PIOTTI COTTIGNOLI MAURIZIO MIRANDOLA STEFANO CAMESASCA GALLAGHER MARTELLOTTA BERNARDINI GABRIELLA VIDORI MARIA ANTONIETTA DE BENEDITTIS GIUSEPPE SAMBUGAR M. SALA’ G. DODERO NELLA BARONCINI PAOLO MANFREDI ROBERTO MALAGUTI PAOLO ZANON 5 ATIM/2, BTIM/2 ADRIANO INGLESE INGLESE ITALIANO LETTERATURA MATEMATICA MACCHINE A FLUIDO TITOLO DELL’OPERA VOLUME ELENCO LIBRI IN ADOZIONE A.S. 2012-13 MOVIMENTO E SALUTE U FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA WORKING WITH GRAMMAR CLASSIC U NEW MECHANICAL TOPICS A LINGUISTIC TOUR THROUGH MECHANICAL ENGINEERING U LM - LETTERATURA MODULARE 2 - IL NOVECENTO 2 FORMAZIONE ALL'ANALISI PER ISTITUTI PROFESSIONALI INDUSTRIALI U PRINCIPI DI MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO RELIGIONE CONTADINI M. ITINERARI DI IRC 2 TRIENNIO SCHEDE TEMATICHE PER LA SCUOLA SUPERIORE 2 STORIA LEPRE AURELIO 5 ATIM/2, BTIM/2 PETRACCONE CLAUDIA STORIA. TERZA EDIZIONE (LA) - CONF. M No Si No VOLUME 3A+3B (LIBRO+ONLINE) 3 CALIGARIS-FAVATOMASELLO DAL PROGETTO AL PRODOTTO C CALIGARIS-FAVATOMASELLO DAL PROGETTO AL PRODOTTO B LOMBARDI-MIGLIORATI DISEGNO TECNICO MECCANICO TECNICA DELLA PRODUZIONE TECNICA DELLA PRODUZIONE DISEGNO 7. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI UTILIZZATI Italiano Lab. Meccanico Inglese Macchine a fluido Matematica Storia Tec. Mecc. e Disegno X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Lab. Meccanico Inglese X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Tec. Mecc. e Disegno X Storia X Matematica X X Italiano Ed. fisica IRC X Macchine a fluido LIBRI DI TESTO RIVISTE SPECIALIZZATE APPUNTI - DISPENSE VIDEOCASSETTE-CDROOM MANUALI E DIZIONARI INTERNET LABORATORI PALESTRA BIBLIOTECA LAVAGNA LUMINOSA VIDEOPROIETTORE PROIETTORE DIAPOSITIVE VIDEOCAMERA MACCHINA FOTOGRAFICA FOTOPROIETTORE INCONTRI CON ESPERTI VISISTE GUIDATE X X X X Materie STRUMENTI DIDATTICI X X Elettronica LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA METODO INDUTTIVO E DEDUTTIVO SCOPERTA GUIDATA LAVORI DI GRUPPO PROBLEM SOLVING BRAIN STORMING COOPERATIVE LEARNING ANALISI DEI CASI LAVORI IN RETE MOMENTI DI AUTOAPPRENDIMENTO Elettronica METODOLOGIE Ed. fisica Materie IRC Il C.d.C.,al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha messo in atto diverse strategie e si è avvalso delle seguenti metodologie e strumenti: X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Tec. Mecc. e Disegno Lab. Meccanico Italiano X X X X X Storia X Matematica X X Macchine a fluido X X X X Inglese INTERROGAZIONE LUNGA INTERROGAZIONE BREVE VERIFICA SCRITTA ESERCITAZIONE PRATICA QUESTIONARIO RELAZIONE INTERVENTO IN CLASSE TEST TRADUZIONE ANALISI TESTUALE SIMULAZIONE TERZA PROVA IRC TIPOLOGIE VERIFICHE Ed. fisica Materie Elettronica 8. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE X X X X X X X X X X X X X Il P.O.F. ha stabilito che gli alunni devono affrontare almeno tre prove scritte e due prove orali per quadrimestre e i voti che gli insegnanti possono attribuire alle verifiche sono voti interi o mezzi voti scegliendo su una scala di valutazione dall’1 al 10. La corrispondenza tra voti e livelli di preparazione è riportata nella seguente tabella: Voti 1-2 3-4 5 6 7 8 9 10 Giudizio Indicatori Mancanza di elementi minimi fondamentali. Livello di preparazione lacunoso, con numerosi e gravi errori ed Grav. Insuff. esposizione disorganica. Livello di preparazione lacunoso o incompleto, con errori non particolarmente Insufficiente gravi. Livello di preparazione con informazioni di tipo manualistico ( corrispondente Sufficiente agli obiettivi minimi ) con lievi errori. Livello di preparazione che manifesta l’acquisizione diligente di informazioni Discreto essenziali esposte con terminologia appropriata e una sufficiente capacità di collegamento. Livello di preparazione che denota conoscenza precisa degli argomenti e Buono capacità di esposizione chiara e fluida con soddisfacenti capacità di collegamento. Livello di preparazione caratterizzato da capacità di rielaborazione personale Ottimo e critica, di approfondimento con esposizione sicura e appropriata. Prove complete e rigorose. Livello di preparazione che denota anche capacità di collegamento ed utilizzo di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari con sicura padronanza della Eccellente terminologia. Prove complete, approfondite, rigorose e personalmente rielaborate. Negativo Il C.d.C. ha deciso che i fattori che contribuiranno alla valutazione finale sono: metodo di studio partecipazione all’attività didattica impegno progresso conoscenze acquisite abilità raggiunte interventi in classe livello della classe 9. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO SVOLTE Per raggiungere gli obiettivi il C.d.C. ha adottato le seguenti strategie: recupero in itinere organizzazione di specifiche attività per gruppi di studenti assegnazione di esercizi per casa agli studenti in difficoltà sportello Help (in orario extracurricolare) corsi di potenziamento (in orario extracurricolare): preparazione tesine d’esame e svolgimento di temi relativi alle prime due prove scritte d’esame lavori di gruppo Per il recupero di debiti dell’anno scolastico precedente il C.d.C. aveva previsto un recupero in itinere nel primo mese di lezione alla fine del quale gli alunni coinvolti dovevano sostenere una verifica formativa o un’interrogazione orale. Si è poi concessa la possibilità a coloro che dopo tali prove non avessero ancora superato il debito, di colmarlo anche in corso d’anno. Al momento dello scrutinio del primo quadrimestre il C.d.C. ha evidenziato la presenza di insufficienze per alcuni alunni, attivando il recupero in itinere, la sollecitazione allo studio individuale e lo sportello didattico. Alunni con insufficienza (scritta, orale o pratica) alla fine del 1° quadrimestre Materia Educazione Fisica Elettronica ed Elettrotecnica IRC Italiano Inglese Macchine a fluido Matematica Storia Tecnica della prod. e laboratorio N. alunni con insufficienza 6 6 7 5 3 11 10. SCELTE COLLEGIALI SU PROVE D'ESAME E PROVE SVOLTE NELLE SIMULAZIONI Il C.d.C. della 5°BTIM ha deliberato di effettuare due simulazioni della Terza Prova, contemporaneamente alla classe 5°A TIM, avendo sia l'obiettivo di verificare il lavoro svolto dal consiglio stesso nella classe in relazione agli obiettivi prefissati, sia quello di aiutare gli studenti ad autovalutare il livello raggiunto nella preparazione degli esami di stato. Si è quindi deciso di utilizzare la tipologia mista ( quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, problemi a soluzione rapida, trattazione sintetica di argomenti) la più adattabile alla diversità delle materie coinvolte ed al livello cognitivo della classe. Le due simulazioni della terza prova si sono svolte nel periodo compreso tra gennaio e aprile. Le materie interessate alle simulazioni sono: 1° SIMULAZIONE 3° prova SCRITTA D’ESAME TECNICA DELLA PRODUZIONE E LAB. – MATEMATICA – INGLESE – ELETTRONICA 2° SIMULAZIONE 3° prova SCRITTA D’ESAME TECNICA DELLA PRODUZIONE E LAB. – MATEMATICA – INGLESE – EDUCAZIONE FISICA 11. QUADRO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 12. TESINE D'ESAME Le tesine hanno il principale obiettivo di approfondire e sviluppare i contenuti scientifici e tecnologici relativi agli argomenti affrontati nelle materie d'indirizzo. Lo scopo dei progetti è quello di permettere allo studente di fare un’esperienza sufficientemente completa del processo lavorativo tipico della progettazione ( stimolare la capacità creativa e d'analisi, sperimentare l'organizzazione del lavoro di gruppo, abituare ad una relazione chiara e ben documentata del lavoro svolto). L'attività svolta ha inoltre contribuito a migliorare il livello di socializzazione tra studenti, tra studenti-insegnanti e tra studenti e realtà esterne, sviluppando la capacità di apprendere nuove conoscenze grazie all'interazione con gli altri. I progetti sono strutturati, in generale, sviluppando un argomento centrale e , se necessario, ci sono richiami alle altre discipline. Gli insegnanti coinvolti valutano gli allievi per la parte di competenza specifica. Nella seguente tabella sono riportati i cognomi degli alunni e il titolo delle tesine : ALUNNI TITOLO TESINA 1 AHMED TAHSEEN HAMAS IL MOTORE DIESEL 2 BELLINI GIOVANNI IL MOTORE A SCOPPIO 3 BUSSI MARCO IL CIRCUITO FRIGORIFERO 4 CARRI MARCO LA ROBOTICA 5 CAZZOLETTI MARCO --------------------------------------------------- 6 CINQUETTI LUIGI --------------------------------------------------- 7 ESPOSITO CHRISTIAN LA BICICLETTA – STORIA ED EVOLUZIONE TECNICA 8 FRANCESCHELLI FRANCESCO IL CONTROLLO NUMERICO COMPIUTERIZZATO 9 GAVAZZI ENRICO L’EVOLUZIONE DELLE MACCHINE UTENSILI 10 GRAZIOLI ANDREA LA FIAT 500 11 GRAZIOLI DIEGO IL TRAPANO – LA MACCHINA E LAVORAZIONI 12 OVENA MIRKO LA FRESATRICEA CONTROLLO NUMERICO 13 RAPPELLINI ANDREA IL NUCLEARE 14 REGAZZI FABIO IL MOTORE A DUE TEMPI 15 SINGH KARAMBIR LA SICUREZZA SUL LAVORO 16 SINGH MANINDERJIT LA POMPA CENTRIFUGA 17 TERENGHI OMAR IL TORNIO 18 13. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Nell'anno scolastico 2012/2013 la maggior parte degli alunni ha partecipato alle seguenti attività integrative: visite guidate programmate nella terza area Incontri con esperti sempre nell’ambito della terza area. Le attività di terza area sono state indirizzate all’approfondimento professionale di alcuni aspetti correlati alle conoscenze professionali tipiche del profilo di Tecnico delle industrie meccaniche con l’obiettivo primario di elevare lo standard qualitativo delle competenze acquisite e da acquisire nel biennio post-qualifica. L’attenzione è stata rivolta principalmente verso la conoscenza ed approfondimento delle tematiche e delle problematiche ad esse connesse, relative alla produzione di energie alternative da fonti rinnovabili. Il progetto si è articolato, nell’ambito del biennio post-qualifica, in una serie di visite aziendali, visite a manifestazioni fieristiche con la partecipazione a convegni, incontri e dibattiti. 14. ATTIVITÀ CHE DARANNO LUOGO A CREDITO FORMATIVO Per l'attribuzione del credito formativo saranno valutate le seguenti attività extrascolastiche come stabilito dal P.O.F. : attività sportive a livello di federazione esperienza presso studi professionali attività presso ditte o industrie del settore meccanico o officine conseguimento dell'ECDL attività di volontariato sociale; partecipazione alle attività integrative organizzate dall'istituto in orario extrascolastico con frequenza minima di almeno 2/3 15. CONCLUSIONI SUL LAVORO SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO La particolarità della classe, nel complesso, è rilevabile in una partecipazione abbastanza soddisfacente e con qualche atteggiamento critico e positivo, soprattutto verso le discipline professionalizzanti. Il rendimento finale della classe è da ritenersi soddisfacente. Ne consegue che il livello di preparazione conseguito dagli alunni ha raggiunto pienamente gli obiettivi minimi prefissati nei piani di lavoro annuali delle singole discipline. Emergono inoltre alcuni elementi che hanno raggiunto una conoscenza e competenza professionale approfondita. IL DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. GIANCARLO BERTOLETTI ………………………………………. Componenti del Consiglio di Classe Materie Educazione Fisica Elettronica ed Elettrotecnica IRC Italiano Storia Laboratorio Meccanico Lingua straniera: Inglese Macchine a Fluido Matematica Tecnica della Produzione e Laboratorio Insegnante Prof. Tamburrano Elio Prof. Barbieri Egidio Prof. Torri Luigi Prof. ssa Appiani Laura Prof.ssa Castelli Adele Prof. Avanzato Rosario Prof.ssa Baresi Raffaella Prof. Nugnes Luigi Prof. Telò Franco Prof. Deldossi Pierangelo firma
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